Anora – La commedia più bella dell’anno

Anora è un film del 2024 scritto e diretto da Sean Baker, con Mikey Madison, Yuriy Borisov, Ivy Wolk, Lindsey Normington, Karren Karagulian, Ross Brodar, Mark Eydelshteyn, Emily Weider, Alena Gurevich, Paul Weissman, Luna Sofía Miranda.

Chi stabilisce quale lavoro sia più o meno dignitoso rispetto ad un altro? Una ragazza che decide di svolgere la professione di sex worker in uno strip club non ha diritto di sognare il principe azzurro? Tra le grandi pellicole del cinema non si può non ricordare Il film “Pretty Woman” di Garry Marshall che negli anni novanta ha fatto sognare e sospirare una generazione di donne. E se nel 2024, invece di un Richard Gere, ci fosse un ricco, ricchissimo, quanto viziato ed immaturo, figlio di oligarca russo, quale sarebbe la reazione del pubblico – in particolar modo di quello femminile?

Non sappiamo se Sean Baker scrivendo “Anora” si sia posto i nostri stessi interrogativi, ma vedendo il film scatta quasi inevitabilmente il confronto con l’acclamatissima coppia Roberts-Gere. Ovviamente il duo Madison-Borisov è ben lontano dalla coppia di star americane, eppure anche nella profonda diversità di scrittura e soprattutto di evoluzione/scoperta del suo infantilismo, Vaneja (l’aspirante principe azzurro) riesce a creare una certa empatia con lo spettatore.

Anora detta Ani (una talentuosa, bella e tosta Mikey Madison) è una sex worker – da non confondere con le escort – americana di origini russe che si guadagna da vivere con il proprio corpo. Proprio la conoscenza della lingua russa gli permette di parlare e “lavorare” con il giovane Ivan (alias Vaneja), pronto a sborsare facilmente migliaia di dollari pur d’avere una sorta di esclusiva con la ragazza. Inizialmente, i due si frequentano con degli appuntamenti ad ore; in seguito un’intera settimana da “finta ragazza” a Las Vegas.

Se per Ivan questa “relazione” è uno dei tanti passatempi che si concede, per Ani diventa un vero e proprio inizio di una favola, di un sogno tanto desiderato. Una favola che sembra concretizzarsi quando lo stesso Ivan, nella città dei matrimoni last minute, chiede ad Ani di sposarla, affinché possa ottenere la carta verde americana, evitando così il rimpatrio in Russia, dove è chiamato alle responsabilità di adulto dal padre.

Il “vissero felici e contenti ” non è un finale gradito alla mamma di Ivan, che, appena scoperta l’ennesima stupidaggine del figlio, ordina a Toros, uomo di fiducia della famiglia, di annullare immediatamente il matrimonio. “Anora” da commedia romantica, si trasforma così in una vera e propria caccia al fuggitivo. Ivan, preso dal panico, scappa, lasciando Ani da sola ad affrontare Toros e i suoi due buffi “gorilla”.

Sean Baker opta per un tono leggero, scanzonato e divertente per rimarcare il senso di impunità e strafottenza dei giovani e ricchi russi residenti negli States, garantiti e mantenuti dai soldi e dal potere dei genitori. La loro è una vita da “Mondo dei Balocchi” perenne, esente da qualsiasi responsabilità, senso della misura e decenza. Una vita di sprechi messa in contrapposizione a quella di ragazze come Ani, che onestamente e duramente si guadagno da vivere. L’incrocio tra questi due mondi mette in risalto le differenze e soprattutto il coraggio e il carattere di Ani rispetto alla vigliaccheria del ragazzo. Ani lotta, urla, reclama rispetto della sua persona oltre che difendere la legittimità del suo matrimonio con Ivan. La ragazza viene continuamente umiliata da Toros e ferita dall’abbandono e dal silenzio di Ivan, ma resiste stoicamente, non cedendo mai allo sconforto, poiché la vita l’ha abituata ad essere forte.

Lo spettatore si diverte, sorride durante tutto l’inseguimento notturno al figlio dell’oligarca, ma con la luce del nuovo giorno, ciò che prima era comico diventa improvvisamente malinconico, con Ani, ormai stanca, che tenta di chiudere questo tremendo capitolo della sua vita. Quando nessuno sembra ormai interessato a comprendere il dolore della ragazza, qualcosa di inaspettato, di semplice, di gentile finalmente accadrà.

Anora è un film godibile, leggero, ironico, ma che affronta anche tematiche serissime e profonde, che le hanno consentito di vincere l’ambita Palma d’Oro al Festival di Cannes.

SINOSSI

Anora, una giovane lavoratrice del sesso di Brooklyn, si imbatte nella possibilità di vivere la fiaba di Cenerentola, dopo aver incontrato e sposato, senza grandi dubbi, il figlio di un oligarca. Una volta che la notizia arriva in Russia, l’esperienza da sogno è minacciata dall’arrivo a New York dei suoceri, intenzionati a far annullare il matrimonio.

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