Blackwater, la saga più attesa del 2023

A quarant’anni dalla prima pubblicazione, Blackwater di Michael McDowald arriva finalmente in Italia a partire dal 17 gennaio con Neri Pozza. 
I libri della saga:

LA PIENA | 17 gennaio
1919. L’acqua nera del fiume sommerge la cittadina di Perdido, Alabama.
La ricca famiglia Caskey, guidata dalla potente matriarca Mary-Love,
cerca di domare la violenza della natura. L’apparizione di una donna
seducente dai capelli color rame cambia tutto. Elinor ha un passato misterioso e un disegno oscuro: insinuarsi nel cuore della famiglia Caskey.

LA DIGA | 31 gennaio
1922. Solo una diga può controllare la furia delle acque. Ma attorno al
cantiere si verificano episodi inquietanti: correnti capricciose, sparizioni inspiegabili, operai in rivolta. La matriarca Mary-Love si scontra
con Elinor, ora parte della sua famiglia. A Perdido i mutamenti saranno
profondi, le conseguenze irreversibili. La lotta è appena cominciata.

LA CASA | 14 febbraio
1928, Perdido. Il clan Caskey è dilaniato dalla lotta intestina tra MaryLove ed Elinor. Altre ombre si allungano sull’orizzonte. Gli eventi varcheranno i confini dell’immaginazione. Elinor ha preso possesso della
casa più bella di Perdido. Ma negli angoli bui della magione allignano
ricordi spaventosi che, come ragni instancabili, tessono tele mortali. 

LA GUERRA | 28 febbraio
1938. È l’alba di una nuova èra per il clan Caskey. La determinazione di
Elinor porta finalmente i suoi frutti. I nemici di ieri saranno gli amici di
domani. Il conflitto in Europa porta sangue nuovo a Perdido.

LA FORTUNA | 14 marzo
1945. Come un organismo vivente, la famiglia Caskey si sviluppa e si
trasforma. Alcuni affrontano la morte, altri accolgono la vita, tra riavvicinamenti inattesi, rancori sordi e separazioni inevitabili. Una scoperta
sorprendente farà prosperare la città.
Sarà sufficiente la fortuna, ora che la natura reclama il suo debito?

PIOGGIA | 28 marzo

1958. Gli anni passano ma non portano quiete per i Caskey. Dopo l’età
dell’oro, ritornano giorni bui. Qualcosa incombe su Perdido, i suoi abitanti e i suoi fiumi. Il tempo delle profezie è arrivato.

“Andremo avanti, disse nella sua mente a lui, a tutti quelli che conosceva e che aveva mai conosciuto, tutte quelle persone così intrecciate dentro di lei, vive o morte; andremo avanti, disse per rassicurarle tutte, ma soprattutto sé stessa; andremo avanti, andremo avanti, perché il destino non esiste. Perché non arriveremo mai davvero alla fine..” (Kim Stanley Robinson, Il ministero per il futuro)

Tag: Persone | Destino | Fine

Quando mi sono reso conto che stavo per arrivare alla fine, ho preso in considerazione l'idea di non uscire di casa perché avevo paura di morire in un incidente d'auto prima di scoprire come finiva Blackwater.
Jack
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