Cattivissimo me 4 – Un cattivo buono come il pane

“Cattivissimo me 4” è un film d’animazione diretto da Chris Renaud è Patrick Delage, con le voci originali di Steve Carell, Kristen Wiig, Miranda Cosgrove, Dana Gaier, Madison Polan, Will Ferrell, Sofia Vergara, Joey King, Stephen Colbert, Chloe Fineman, Pierre Coffin, Steve Coogan. Voci Italiane di Max Giusti, Carolina Benvenga, Stefano Accorsi, Arisa.

Grazie al “diversamente” cattivissimo Gru abbiamo scoperto che anche i super cattivi possono avere un cuore d’oro, comprendere l’importanza di formare una famiglia e restare “cattivi”, salvando però il mondo dai veri malvagi.
La saga di “Cattivissimo me” ci ha fatto conoscere i Minions, i fedeli aiutanti di Gru, diventati celebri per il loro atteggiamenti e per il loro buffo linguaggio.

“Cattivissimo me” ha riscritto il ruolo del cattivo, declinandolo in una saga spassosa e divertente, e conquistando gli spettatori di ogni fascia d’età.

Pensavamo che la saga, soprattutto dopo il terzo episodio e i due spin off su Minions, avesse esaurito sia la verve creativa che la forza narrativa. Così abbiamo approcciato alla visione di questo nuovo episodio con un certo scetticismo e soprattutto con il timore di trovarci di fronte ad una mera operazione di marketing.

Invece “Cattivissimo me 4” è riuscito a fugare in larga parte i nostri dubbi e pregiudizi.
Gli sceneggiatori di “Cattivissimo me 4”, consapevoli del rischio di cadere in una scontata e noiosa ripetitività, hanno, con intelligenza, seguito la logica e la coerenza di quanto visto ed apprezzato negli episodi precedenti, ponendo allo spettatore delle semplici, quanto efficaci, domande.

In che modo il “cattivo” Gru rimarrà fedele al proprio status, vestendo anche i panni di marito e padre di una bella famiglia? Ed ancora, Gru, nelle vesti di neo papà, sarà capace di gestire i capricci di Gru junior ed educarlo? In che modo il nostro protagonista si occuperà dell’incolumità dei propri cari, minacciati dalla vendetta di un nuovo antagonista?

Immaginate per un attimo di dover condividere con Gru, la sua famiglia e i Minions gli obblighi di un programma per la protezione dei testimoni. Un programma di massima sicurezza e segretezza che rischia di saltare per colpa della figlia dei vicini, che, riconosciuto Gru, gli impone un tremendo ricatto, quello di diventare il suo mentore per realizzare il suo sogno: essere ammessa alla scuola dei super cattivi.

Tutte le riposte emergono in una sceneggiatura godibile, piacevole e spumeggiante in cui, come per tutti i capitoli precedenti, si mescolano generi cinematografici e rivisitazioni in chiave buffa ed ironica attraverso le varie “citazioni” dei Minions di alcuni personaggi iconici (in questo caso è il turno degli X-Men).

Perché Maxime Le Max odia così tanto Gru? Anche in questo caso “Cattivissimo me” ci regala una spiegazione spassosa ed allo stesso tempo non banale, poiché anche i cattivi sono stati adolescenti e come tali hanno subito la loro quota di traumi irrisolti o quasi.

“Cattivissimo me 4” chiude probabilmente il cerchio della saga, lasciando lo spettatore complessivamente soddisfatto e appagato; desideroso di cantare e gioire insieme ad una banda di cattivi davvero unici.