RECENSIONE
Nel cuore di Roma, sotto l’ombra del Cupolone, due destini paralleli si incrociano, si rincorrono, si sfiorano. Emanuela Orlandi e Anna Cherubini, figlie di due funzionari vaticani, crescono in un mondo di segreti e di note musicali. Entrambe appassionate di musica, le loro vite scorrono tra gli incontri ai giardinetti, le chiacchiere sui muretti e le corse in bicicletta. Ma un tragico giorno, Emanuela scompare. Mesi dopo, il suo posto alla scuola di musica verrà preso proprio da Anna, che comincerà a frequentare gli stessi corridoi da cui Emanuela è uscita, in quel giugno del 1983, per non tornare mai più.
Edito da Solferino, “Diventeremo amiche” è un romanzo evocativo e misterioso, ricco di spunti e intarsiato di segreti. Una storia che si snoda tra le pieghe del passato, tra le ombre di un destino mai compiuto. Un racconto immerso in una vicenda che risuona ancora oggi, a distanza di decenni, tra le strade di Roma e nei corridoi del Vaticano. Una scomparsa avvolta nel mistero, con implicazioni che si estendono ben oltre i confini italiani.
Anna Cherubini, autrice coraggiosa e ostinata, affronta di petto la storia di un rapporto mai sbocciato e di un caso ancora inspiegabilmente irrisolto. Una tragedia che la tormenta da una vita e che le fa porre domande dalle difficili risposte: sarebbe potuto succedere a qualsiasi figlia di un impiegato del Vaticano? Sarebbe potuto succedere anche a lei?
Attraverso i ricordi, le voci e le reazioni del loro piccolo ambiente accogliente e protetto, Anna ricostruisce il dramma della scomparsa che paralizzò l’opinione pubblica italiana per settimane. Le lezioni alla scuola di musica, le strane classi miste di ragazzine e sacerdoti adulti, il mistero della terrazza “inaccessibile” sul tetto. Una prospettiva inedita che getta nuova luce su una vicenda ancora oscura, già raccontata, ma mai così intimamente e in maniera così sconvolgente.
Mentre la narrazione si snoda in maniera fluente, grazie ad uno stile asciutto ed essenziale, un’atmosfera inquietante emerge da ogni singola parola, affiora tra le righe. Come se la voce narrante di Anna fosse in realtà un’eco della voce stessa di Emanuela. Un romanzo che, in alcuni tratti, sembra addirittura una sorta di lettera aperta della scrittrice alla povera ragazza scomparsa.
Il romanzo “Diventeremo amiche” riesce a trascinare il lettore in un’epoca di forti tensioni politiche e sociali, e lo fa avventurare in un labirinto di ricordi, di segreti sepolti e di domande ancora senza risposta. Anna Cherubini sembra invitare a una profonda riflessione su ciò che resta irrisolto, su quei destini che si sfiorano e poi si allontanano, lasciando un vuoto che solo la verità potrebbe colmare. Una verità che nonostante il passare degli anni, sembra sempre troppo lontana.
In conclusione, “Diventeremo amiche” è un vero e proprio viaggio nel passato, un’indagine sulla memoria e un tributo alle vite che si incrociano e si perdono, anche in un solo respiro. Anna Cherubini riesce a concepire e mettere su carta un romanzo avvincente, un intreccio che riesce a far sentire la brezza del vento nei giardinetti romani, all’ombra degli alberi secolari e del maestoso Cupolone. Un’opera che spinge ad interrogarsi sulle coincidenze, sulle scelte e sui segreti che uniscono e dividono vite, continuamente. Un inno alla ricerca della verità, anche quando questa sembra sfuggire tra le dita come sabbia finissima.
Titolo: Diventeremo amiche
Autrice: Anna Cherubini
Editore: Solferino
Anno edizione: 2024
In commercio dal: 22 marzo 2024
Pagine: 304 p., Brossura
Anna Cherubini, nata a Roma nel 1969, laureata in lettere e diplomata in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia, è scrittrice, autrice televisiva e sceneggiatrice di fiction italiane. Nel 2005 ha vinto il Premio Solinas sezione Storie