Emila Perez – Un musical originale ed intrigante

Emilia Perez è un film del 2024 scritto e diretto da Jacques Audiard, con Zoe Saldana, Selena Gomez, Edgar Ramirez, Mark Ivanir, Karla Sofía Gascón, Adriana Paz, James Gerard, Shiraz Tzarfati, Agathe Bokjakarl.

“L’abito non fa il monaco” recita un vecchio proverbio. Nel corso degli anni anche la saggezza popolare si è dovuta “rimodulare” sul corpo. Un corpo sentito come una prigione dell’anima per chi si sente donna dentro il corpo di un uomo e viceversa.

Transizione è un termine divenuto di uso comune al giorno d’oggi e porta dietro di sé storie di dolore, attesa, desiderio e infelicità. Un corpo “sbagliato” può incidere in maniera consistente sull’indole e personalità di una persona? L’agognata transizione può cambiare radicalmente anche l’anima di una persona? Un assassino, un feroce narcotrafficante messicano, padre di due figli? Potrebbe avere fin da piccolo il desiderio d’essere una donna?

Il ciclone musicale ed esistenziale Emilia Perez ha conquistato Cannes 2024, facendo ballare tutti. E aprendo nei mesi successivi il dibattito se sia legittimo che anche i cattivi più efferati abbiano diritto e possibilità di cambiare vita, di essere felici. Emilia Perez è un’operazione rischiosa, ambiziosa, originale fin dalla scelta del regista di raccontare questa “favola nera” utilizzando il genere musical. Lo spettatore, nonostante la serietà e le sfaccettate tematiche inserite in una sceneggiatura di livello, è trascinato dentro una storia avvincente e piena di colpi di scena.

La sceneggiatura è equilibrata nell’alternare i generi: dal musical all’introspettivo al dramma, adeguando in maniera esemplare ritmo e toni. Zoe Saldana canta e balla magistralmente, senza alcun tipo di trucco o maschera (Guardiani della Galassia, Avatar). Interpreta magnificamente Rita: avvocatessa stanca di difendere individui di potere che si sono macchiati di azioni riprovevoli, che viene “assunta” da Manita Mantas. Manita, il più ricercato e spietato boss messicano, ingaggia Rita per un incarico incredibile e sconvolgente. Rita diventerà dapprima custode del segreto più intimo del boss e poi sincera amica di Emilia Perez, la donna nata dalle “ceneri ” di Mantas.

Emilia Perez è finalmente felice, si sente a suo agio, e per la prima volta si innamora davvero. Ma il passato di Mantas non si può cancellare con un bisturi. Un passato diviso tra morte e l’amore per i due figli e l’ex moglie Jessie (una bravissima e poliedrica Selena Gomez); una famiglia tenuta completamente all’oscuro della scelta fatta da Mantas. Saldana si troverà sempre più coinvolta e travolta dalle due vite della sua cliente, quella da benefattrice di Emilia e quella di Mantas, determinato a tenere sotto il proprio controllo figli e moglie.

Karla Sofía Guascon è una piacevole sorpresa: un’attrice capace di conquistare lo spettatore e fargli percepire la sofferenza di un’anima oppressa in un corpo che non sente suo, fino alle estreme conseguenze derivate da una scelta tanto radicale e inusuale. Emilia Perez è una pellicola agrodolce, scorrevole, a tratti anche divertente. Un film che riesce a mantenere la barra dritta senza eccedere, anche nei passaggi più sdolcinati, retorici e tragici, presenti soprattutto nella parte finale. Chissà se la saggezza popolare conierà un nuovo proverbio sulla prigione del corpo. In attesa degli Oscar, balliamo e riflettiamo con Emilia Perez.

SINOSSI

Emilia Perez, film diretto da Jacques Audiard, è ambientato nel Messico odierno, dove vive ed esercita l’avvocato Rita. Un giorno la legale riceve un’offerta completamente inaspettata: aiutare un temuto boss locale, legato al cartello messicano, a ritirarsi dai suoi loschi affari e sparire per sempre. L’uomo vorrebbe sottoporsi ad un intervento chirurgico per la riassegnazione del sesso e diventare così la donna che ha sempre voluto essere. In questo modo non solo eluderà le autorità, ma potrà vivere finalmente la sua vita.

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