Giovanni Fasanella (Nero di Londra) in “God save the duce”. L’intelligence militare britannica e il sostegno a Mussolini (Bookcity Milano)

SABATO 19 NOVEMBRE  – Ore 11.30 – Casa della Memoria – Giovanni Fasanella (Nero di Londra) in “God save the duce”. L’intelligence militare britannica e il sostegno a Mussolini Con Ferruccio Pinotti

Nel centenario della marcia su Roma, il nuovo libro-inchiesta di Fasanella e Cereghino mette in luce – carte e documenti alla mano – il ruolo che ebbero i servizi segreti militari britannici nell’ascesa al potere di Mussolini tra la disfatta di Caporetto, nel 1917, fin dentro alla marcia su Roma, nel 1922. I due autori hanno scovato documenti eclatanti e inediti nell’archivio personale del capo del DMI (Directorate of Military Intelligence), Sir Samuel Hoare, custodito nella biblioteca dell’università di Cambridge e declassificato nel 2001. “The Project”: è questo il nome che i servizi militari britannici danno al loro piano segretissimo per il controllo totale dell’Italia. L’artefice del progetto eversivo è proprio il tenente colonnello Sir Samuel Hoare, di stanza a Roma tra il 1917 e il 1918. La sua missione: impedire che l’Italia esca dalla guerra contro gli imperi centrali e, al contempo, porre le premesse di un sistema occulto basato su gruppi di potere trasversali fedeli alla Corona dei Windsor e alla classe conservatrice inglese, garantendo così gli interessi vitali dell’Impero britannico nel Mediterraneo e nel Vicino Oriente. Sir Hoare crea l’archetipo di un movimento politico e paramilitare che sfocia ben presto nei Fasci italiani di combattimento guidati da Benito Mussolini. Finanziato dal Secret Service sin dall’inizio del 1918 con il nome in codice di “The Count”, il futuro duce conquista il potere nell’ottobre 1922 e instaura un regime autoritario di massa che influenzerà lo scenario internazionale nel corso del Novecento. Il co-autore Giovanni Fasanella svelerà al pubblico tutti i retroscena di questa operazione.