Titolo: Il fratello del famoso Jack
Autore: Barbara Trapido
Traduttore: Claudia Durastanti
Editore: HarperCollins Italia
Anno edizione: 2023
In commercio dal: 21 febbraio 2023
Pagine: 320 p., Brossura
BARBARA TRAPIDO Nata a Capetown nel 1941, si è trasferita a Londra nel 1963. È stata insegnante nelle scuole di Hackney e Durham, prima di diventare scrittrice a tempo pieno nel 1970. Ha scritto sette romanzi ed è stata finalista al Man Booker Prize. La sua prima opera, Il fratello del famoso Jack, ha ricevuto il premio speciale per la narrativa del Whitbread Awards nel 1982. Vive a Oxford con il marito.
Sinossi
Katherine, appassionata di moda e Jane Austen, ha diciotto anni e viene da una famiglia medioborghese. Ha una fascinazione per le eroine sfortunate del romanticismo ed è molto felice di essere stata accettata nel corso di filosofia del professor Jacob Goldman.
Quando poi viene invitata nella tenuta di campagna del professore e conosce, anzi, viene letteralmente risucchiata, dall’intera, numerosissima, chiassosa famiglia Goldman, la felicità si tramuta in esaltazione e costernazione, perché i Goldman sono tutto ciò che Katherine vorrebbe essere, ma ha vergogna di confessare.
Tutto di loro l’affascina, l’altolocata trasandatezza della moglie Jane, la grossolana ma pungente sfacciataggine di Jacob, la bucolica esuberanza della mandria formata dai loro sei figli, ma soprattutto il figlio maggiore, Roger.
L’intellettuale, moralista, bellissimo Roger, con cui Katherine inizia una relazione nascosta che però le spezza il cuore e che la spinge a fuggire fino a Roma, per fare i conti con se stessa, il suo destino, i suoi desideri e liberarsi infine dalle convenzioni imposte dall’educazione ricevuta…
Il libro
Pubblicato per la prima volta nel 1982 e mai tradotto finora in Italia, Il fratello del famoso Jack è stato e continua a essere un fenomeno editoriale. Premiato dalla critica, amato dai lettori e dai librai che lo consigliano ancora oggi, è una pietra miliare del romanzo di formazione inglese.
Barbara Trapido, nella scintillante traduzione di Claudia Durastanti, illumina le pagine con dialoghi acuti e pieni di umorismo caustico sui conflitti generazionali, di classe e sulla battaglia di una giovane donna per affermare la propria identità in un mondo costruito per gli uomini. “Questo romanzo” come dice Rachel Cusk nella postfazione, “ci insegna a rileggere le nostre vite, a cercare ancora, e a capire cosa ci è sfuggito la prima volta.”