Titolo: Il piccolo negozio dei tesori perduti
Autore: Holly Hepburn
Traduttore: Martina Rinaldi
Editore: Newton Compton Editori
Collana: Anagramma
Anno edizione: 2022
In commercio dal: 07 ottobre 2022
Pagine: 384 p., Brossura
Genere: Rosa
Holly Hepburn ha sempre desiderato diventare una scrittrice. E così, dopo aver pubblicato la sua prima novella, non si è più fermata. Le sue storie sono deliziose favole moderne che scatenano il buon umore.
A volte il destino ci mette davanti a un bivio. Qual è la scelta giusta? Il piccolo negozio dei tesori perduti
Da quando è rimasta vedova, Hope non riesce a scrollarsi di dosso l’idea che il capitolo migliore della sua vita sia ormai concluso e che il futuro non abbia più nulla di buono in serbo per lei. Così, per sfuggire alla nostalgia, si è lasciata alle spalle Londra e i ricordi dolorosi per tornare a York, la sua città d’origine, dove la attendono familiari desiderosi di dimostrarle che un nuovo inizio è ancora possibile.
Seppure controvoglia, Hope accetta di dare una mano come commessa in un bellissimo negozio di antiquariato, uno di quei posti magici in cui il tempo sembra essersi fermato e che lei adora da quando era bambina. Nella sua nuova vita, fa la conoscenza di due uomini molto diversi tra loro: Will, che ha recentemente ottenuto la custodia legale della nipotina di Hope dopo che i suoi genitori sono morti in un tragico incidente, e Ciaran, che le offre il proprio aiuto per la risoluzione di un mistero che riguarda uno degli oggetti in vendita nel negozio.
Sia Will che Ciaran potrebbero essere il lieto fine in cui Hope non osa sperare, ma chi dei due riuscirà a far battere il suo cuore? A volte il destino ci mette davanti a un bivio. Qual è la scelta giusta?
«Un romanzo dolcissimo, che infonde tanta speranza e buon umore.»
«Brava Holly Hepburn, ha creato una storia irresistibile sulle seconde occasioni.»
«Ogni pagina è una coccola, perché questo libro è una di quelle letture magiche che vorresti non finissero mai.»
«L’ho divorato tutto in una volta e adesso non vedo l’ora di rileggerlo!»