Joker: folie à deux è un film del 2024 diretto da Todd Phillips, con Joaquin Phoenix, Lady Gaga, Brendan Gleeson, Zazie Beetz, Catherine Keener, Ken Leung, Steve Coogan, Jacob Lofland, Gattlin Griffith, Bill Smitrovich, Leigh Gill, George Carroll, Tim Dillon, Harry Lawtey.
Qual è il nostro io più vero, più autentico? Cos’è che ci rappresenta veramente: i nostri pensieri, i nostri sogni o le nostre azioni? I personaggi creati dall’immaginazione sovente prendono il sopravvento sul proprio creatore. La mente umana per autodifesa utilizza ogni strumento possibile per sopportare una realtà tremenda, financo generare una personalità pronta ad emergere nei momenti di stress e di pericolo estremo.
Cinque anni dopo il trionfo alla Mostra di Venezia e nel mondo intero, è stato presentato in concorso, sempre a Venezia, l’atteso sequel del capolavoro di Todd Phillips: Joker. Questa volta però, è tutto diverso: oltre all’aggiunta della cantante e musicista internazionale, Lady Gagà, anche il genere è profondamente cambiando, diventando un vero e proprio musical.
Cinque anni fa era stata la solitudine siderale e disperata a far nascere la figura del Joker nell’anima e nella mente di Artur. Ora Arthur Fleck è nuovamente solo, apatico, rinchiuso in un carcere di massima sicurezza in attesa di un processo con l’accusa di aver ucciso cinque persone, di cui uno in diretta televisiva (Robert De Niro).
In carcere, e soprattutto fuori, tutti vogliono vedere, sapere del Joker, tranne all’avvocato difensore (Catherine Keener), interessata alla salute mentale di Arthur e alla garanzia che venga processato in maniera giusta. Arthur è spento, come se avesse deciso di chiudere ogni tipo di contatto con il mondo esterno. Ma tutto cambia quando, mentre sta andando ad un colloquio con il suo avvocato, intravede Harley Quinn (Lady Gaga). Una scintilla di vita o di follia si riaccende nel protagonista.
Tood Philips e l’altro sceneggiatore, nello scrivere il sequel, hanno scelto di alzare l’asticella narrativa, inserendo l’elemento musicale, oltre che rinnovare il dualismo tra Arthur ed il suo alter ego Joker. Non assistiamo al classico scontro tra bene e male, luce e oscurità, bensì tra un uomo bisognoso di aiuto e la sua parte folle. Entrambi desiderosi d’affetto e d’essere al centro dell’attenzione. Joker: Folie a deux va visto e vissuto come una sorta di “La La Land” in chiave più oscura, intimista e folle, avendo in entrambi i film una storia d’amore come linea principale della narrazione, portatrice di emozioni e sensazioni positive e profondamente contradditorie.
L’attesa coppia Phoenix-Gaga si rivela potente, magnetica, bella da vedere sullo schermo, seppure le loro scene appiano inserite forzatamente sulla linea di racconto originaria. Mentre nel primo film lo spettatore seguiva con crescente angoscia la trasformazione di Arthur, qui avviene l’esatto contrario. Arthur lotta per liberarsi del proprio alter ego. Il duello è tutto nella sua mente o davvero questi cambi avvengono realmente, andando ad incidere sulla regolarità del processo?
“Joker: folie a deux” non riesce però a replicare la disperata potenza narrativa e il pathos del primo, sviluppandosi sull’alternanza di musica e silenzi come chiave di lettura esistenziale, oltre che artistica. Joaquin Phoenix torna a vestire i panni del personaggio che gli ha regalato un meritatissimo Oscar, ma stavolta l’attore americano ha probabilmente meno cartucce da “sparare”, e si limita a ripetere i gesti, la postura e le frasi divenute iconiche nel primo capitolo.
La stessa risata di dolore e stavolta colpisce e scuote di meno, avendo lo spettatore già acquisito questa modalità di comunicazione. Nemmeno Lady Gaga, per quanto brava e credibile, riesce a risollevare le sorti di un film che purtroppo zoppica da troppi punti di vita. La riscoperta e consapevolezza di sé che Arthur compie durante tutta la pellicola, avrebbe forse meritato maggiore cura e spazio, evitando passaggi sbrigativi e lacunosi. Chi è Arthur? Chi è il Joker? Chi merita di vivere e chi di morire per i crimini commessi? Todd Phillips risponde a queste domande con un finale rumoroso, folle, commovente, ma davvero poco incisivo.
In conclusione, nonostante i numerosi difetti, “Joker: folie a deux” resta comunque un film da vedere. Una ballata d’amore e follia da ascoltare e vivere, consapevole che alla fine della musica, i nodi verranno al pettine, che tu sia Arthur oppure il Joker.
SINOSSI
Joker: Folie à deux vede Arthur Fleck internato ad Arkham, in attesa di processo per i suoi crimini nelle vesti del Joker. Tormentato dalla sua doppia identità, Arthur non solo si imbatte nel vero amore, ma scopre anche la musica che ha sempre avuto dentro di sé.
Regia: Todd Philips
Cast: Joaquin Phoenix, Lady Gaga, Brendan Gleeson, Zazie Beetz, Catherine Keener, Ken Leung, Steve Coogan, Jacob Lofland, Gattlin Griffith, Bill Smitrovich, Leigh Gill, George Carroll, Tim Dillon, Harry Lawtey.
Genere: Azione, Drammatico
Paesi di produzione: USA
Anno: 2024
Durata: 138 minuti
Uscita cinema: mercoledì 2 ottobre 2024
Distribuzione: Warner Bros
Consigli per la visione: V.M. 14 anni