Titolo: Storia del pirata col mal di denti e del drago senza fuoco
Autore: Andrea Molesini
Editore: HarperCollins Italia
Anno edizione: 2023
In commercio dal: 17 febbraio 2023
Pagine: 176 p., ill. , Rilegato
ANDREA MOLESINI Scrittore, poeta e traduttore. Vive a Venezia, dove è nato. Ha insegnato Letterature comparate all’Università di Padova. Nel 1999 ha ricevuto il Premio Andersen alla carriera per i suoi libri per ragazzi. Con Non tutti i bastardi sono di Vienna (Sellerio, 2010) ha vinto il Premio Campiello. Il suo ultimo romanzo è Il rogo della Repubblica, pubblicato da Sellerio, e con questo libro, dopo tanti anni, ritorna alla narrativa per bambini.
Il ritorno alla narrativa per ragazzi di un grande scrittore e poeta italiano. Un piccolo Gulliver contemporaneo che tra le righe (ma non troppo!) sbeffeggia gli uomini e le loro assurdità. Una storia dal sapore classico, senza tempo, una favola grottesca piena di spunti e riflessioni universali sul rapporto fra gli uomini e gli animali. Pluripremiato autore, Molesini ha vinto il Premio Andersen alla carriera nel 1999 e il Premio Campiello nel 2011 con Non tutti i bastardi sono di Vienna (Sellerio). Il libro è arricchito dalle tavole in bianco e nero di Arianna Bellucci, giovane talentuosa illustratrice toscana.
Trama
Panciagalla e Copecoperso sono due vecchi pirati che insieme hanno depredato vascelli e dominato i mari e ora si ritrovano in pensione. Il nostromo Copecoperso sta soffrendo di un terribile mal di denti e ha così fame che sogna zuppa di tartaruga – della qual cosa non è per niente contenta Genoveffa, il carapace di Panciagalla che lo segue dappertutto! L’unica speranza del nostromo è di esser curato dal drago Anselmo, un drago che da anni non ha più fuoco in bocca e perciò ha ripiegato sulla professione di dentista.
Ed è per un mal di denti che i due pirati scalcagnati intraprendono un viaggio impervio nella Foresta di Orcum, dove si imbattono in un gorilla dalla risposta pronta, in una puzzola appassionata di baseball e in un leone con le stampelle. E dopo aver battagliato con i temibili orchi, se la prenderanno con la specie peggiore di tutte, i bipedi saputi saputi, che pensano di saperla lunga più di tutti ma non sanno neanche fare un arrembaggio!