“Trap” è un film del 2024 scritto e diretto da M. Night Shyamalan, con Josh Hartnett, Hayley Mills, Marnie McPhail, Vanessa Smythe, Saleka Shyamalan, Ariel Donoghue, Jonathan Langdon.
I tormentoni musicali rappresentano una caratteristica essenziale di ogni estate. Appassionano e dividono il pubblico su quale hit meriti il titolo di tormentone assoluto. Lo stesso vale per i film, che possono essere amati negli Stati Uniti e stroncati in Europa e viceversa, imponendo al povero spettatore l’onere di capire la sottile differenza tra critica costruttiva e tormentone autoreferenziale. Negli ultimi anni, M. Night Shyamalan è uno degli esempi più evidenti di questa dicotomia, vista la sua capacità di dividere il pubblico tra chi lo ama e chi lo odia.
In Italia “Trap” sta riscuotendo un discreto successo di pubblico e la stampa ne ha lodato una certa originalità di scrittura e messa in scena, con una menzione particolare sull’inquietante performance del “redivivo” Josh Hartnett, come un cattivo inedito e molto ben riuscito.
Tra la fine degli anni ’90 e primi anni 2000, Josh Hartnett conquistò il pubblico, soprattutto femminile, interpretando ruoli da sex symbol, sorridenti, romantici e financo eroici (Pearl Harbor). È stato quindi molto affascinante e inusuale ritrovarlo, anni dopo, nel ruolo di un padre che accompagna la propria figlia adolescente ad un concerto, nascondendo, tra l’altro, dietro un volto rassicurante, l’identità reale di un feroce serial killer.
Night Shyamalan si è giocato bene, in fase di scrittura, le poche carte a sua disposizione, unendo con sagacia alcuni topos classici della figura del serial killer misterioso: affascinante, feroce, furbo e soprattutto mimetico, in grado di sostenere senza sforzo una doppia vita. Ha intuito il potenziale di Hartnett, cucendogli addosso un personaggio sfaccettato, per certi versi inconcepibile, duro, controverso, scomodo, ottenendo un risultato davvero incredibile.
Il vero fulcro del film non è tanto sapere se Cooper cadrà o meno nella trappola dei federali, ma bensì quanto, all’avvicinarsi alla resa dei conti, il protagonista sarà capace di mantenere l’imperturbabile sangue freddo o se alla fine, una volta intrappolato, agirà spinto da una folle e incontrollabile rabbia.
“Trap” è una battaglia di nervi, silenzi e di attese, costruito sul volto e sulla fisicità del protagonista, mentre 24 mila persone, tra adolescenti e genitori, cantano e ballano durante il concerto di una giovane pop star.
È interessante, folle, curioso osservare lo sviluppo di un cortocircuito tra amore e morte, bellezza e musica, entusiasmo adolescenziale e la caccia ad un feroce assassino, evidenziando le contraddizioni della società americana e gli aspetti più bui ed insidiosi della mente umana.
“Trap” si lascia guardare con vivo interesse ed attenzione fino a quando la storia si snoda all’interno del palazzetto nel quale avviene il concerto. Per chi, come il sottoscritto, non conosce rituali e tempi di tali eventi, il pathos e il ritmo risultano davvero incalzanti, immaginando come e se si verificherà l’occasione giusta che possa permettere a Cooper di fuggire placidamente.
“Trap” perde forza, senso e soprattutto coerenza ed efficacia narrativa, quando Lady Raven (figlia del regista ed aspirante cantante), diventa un personaggio fondamentale al di fuori del concerto, trasformandosi in un’inadatta e stonata eroina coraggiosa. Una scelta artistica che ha danneggiato in primis la stessa Saleka Shyamalan e subito dopo ha vanificato quanto di buono fatto nella parte iniziale del film.
Cooper, fuori dal concerto, è molto più caricaturale, eccessivo ed estremo, perdendo quell’allure di cattivo affascinante e misterioso, che in qualche modo ricorda le figure leggendarie di Norman Bates, Patrick Bateman e Hannibal Lecter.
Il finale è ancora più sconclusionato, pasticciato e forzatamente aperto; quasi a voler immaginare un sequel o qualcosa del genere, che però avrebbe davvero poco senso.
In conclusione “Trap” merita sicuramente di essere visto, poiché oltre ad avere alcune ottime idee, mostra tutto il talento camaleontico di un Josh Hartnett nel ruolo della vita, sperando però di non averlo mai accanto durante un concerto.
SINOSSI
Cooper sembra il papà perfetto: accompagna la figlia Riley al concerto del suo idolo, Lady Raven, e fa di tutto per rendere la serata speciale. Almeno finché non scopre che l’evento non è altro che una trappola tesa dall’FBI per catturare il Macellaio, un serial killer implacabile ed efferato. Ma Cooper conosce benissimo l’identità dell’assassino. Avrà dunque la meglio l’istinto paterno o l’istinto di sopravvivenza?
Regia: M. Night Shyamalan
Cast: Josh Hartnett, Hayley Mills, Alison Pill, Saleka Shyamalan, Kid Cudi
Titolo originale: Trap
Genere: Horror, Thriller
Paesi di produzione: USA, Gran Bretagna
Anno: 2024
Durata: 105 minuti
Uscita cinema: mercoledì 7 agosto 2024
Distribuzione: Warner Bros
Consigli per la visione: +13