Valeria Fonte (Trapani 1998) inizia a interessarsi alla lingua e alla retorica mentre studia Lettere all’Università di Bologna. In seguito alla condivisione non consensuale di alcuni video di matrice sessuale fa i conti con la misoginia dei discorsi, del linguaggio e delle narrazioni, e decide di unire le sue competenze accademiche al bisogno di scardinare l’odio delle parole.
Con il suo profilo Instagram @valeriafonte.point inizia la sua opera di attivismo. Lavora nelle scuole e nelle università come divulgatrice. Oggi è una laureanda alla magistrale di Italianistica a Bologna, una militante di strada e una retore.
Pubblica con De Agostini, Ne uccide più la lingua, 2022